Ultima modifica: 22 febbraio 2016
Ultima modifica: 22 febbraio 2016

A scuola di 118

Incontri con la Misericordia di Lungomonte di Mezzana

Anche quest’anno, su iniziativa del gruppo dei docenti di Educazione Fisica e dei rispettivi consigli di classe degli alunni del terzo ed ultimo anno di frequenza, è stato possibile conoscere meglio un “amico” che, in caso di necessità, potrebbe salvarci la vita: il 118.

Sono stati i volontari della Misericordia di Lungomonte con sede a Mezzana nel comune di San Giuliano Terme a rendere possibile questo approfondimento che ha permesso agli alunni della Fibonacci di conoscere meglio sia il contesto del Volontariato (particolarmente attivo in Toscana), sia i corretti comportamenti da adottare in caso di necessità, in qualunque situazione ambientale; in strada, a casa, al mare, ovvero in tutti i luoghi in cui potrebbe insorgere una situazione di difficoltà, di malessere o di trauma per una persona, con l’obiettivo di poter concorrere positivamente al possibile salvataggio di una vita.

Grazie agli amici Riccardo Casapieri e Thomas Vangelisti (formatori regionali per operatori del primo soccorso) ed inoltre, di Anna Del Sarto, Elisa Cardelli, Rebecca Reitano, Diletta Dell’Agnello, gli alunni dell’Istituto, hanno potuto capire meglio cosa vuol dire mettersi al “servizio per gli altri” per puro spirito di dedizione e di altruismo, con serietà e professionalità encomiabili.

Gli incontri svolti direttamente presso le aule delle classi terze della sede e della succursale, prevedevano una prima parte dedicata alla presentazione della struttura organizzativa del 118 e delle realtà ad esso afferenti ( tra le quali la Misericordia di Lungomonte), una seconda parte dedicata alle corrette procedure da seguire nel caso sia necessario richiedere l’intervento del 118 e, infine una parte teorico-pratica sul comportamento da seguire, qualora sia necessario intervenire direttamente, in attesa dell’arrivo dei soccorritori del 118, sulla persona in difficoltà, con lo scopo di mantenere attive le sue principali funzioni vitali, tra cui sono previste le manovre della respirazione artificiale e del massaggio cardiaco.

Dopo aver ricevuto adeguate informazioni sul B.L.S. ( Basic Life Support) e sull’importanza del mantenimento delle principali funzioni vitali, gli alunni hanno potuto effettuare una simulazione del solo messaggio cardiaco, provandolo su di un manichino simulatore, appositamente usato dai volontari della Misericordia, per lo svolgimento delle specifiche esercitazioni didattiche.

Ammirevole e semplicemente efficace il messaggio che queste straordinarie persone, i volontari della Misericordia, ci hanno lasciato dopo gli incontri con i nostri alunni: “fare del bene può farci star bene”e, a volte, potrebbe essere sufficiente anche una telefonata al 118 al quale, in caso di dubbio, è sempre meglio rivolgersi.

Prof. Angelo Urzì

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