Ultima modifica: 10 novembre 2023
Istituto Comprensivo Statale "L. Fibonacci" > Circolari scolastiche > Circolari > Comunicazione obbligatoria ex art. 3, co. 5, dell’Accordo sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali1
Ultima modifica: 10 novembre 2023

Comunicazione obbligatoria ex art. 3, co. 5, dell’Accordo sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali1

Comunicazione obbligatoria ex art. 3, co. 5, dell’Accordo sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali1

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  ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “LEONARDO FIBONACCI”

 SCUOLA INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO

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Circolare n.155

Integrazione circolare n. 154 del 09/11/2023

Pisa, venerdì 10 novembre 2023

Ai GENITORI/TUTORI degli alunni

E p.c. al Personale Scolastico Docente e ATA

Oggetto: Comunicazione obbligatoria ex art. 3, co. 5, dell’Accordo sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali1

Con la presente si comunica che è stato indetto uno sciopero generale nella data del 17 novembre 2023:

  1. DURATA E PERSONALE INTERESSATO

 – USB PUBBLICO IMPIEGO, con adesione del Sindacato S.I.D.L., della Cub Sur per la provincia di Torino e dei Cobas Scuola Bologna*(rappresentatività USB PI) : intera giornata e interesserà tutte le lavoratrici e i lavoratori del Pubblico Impiego e della scuola e tutto il personale in servizio nell’istituto;

-Confederazione UIL , con adesione di Uiltucs, Uiltrasporti e Federazione Uil Scuola Rua *(rappresentatività Uil scuola rua) : intera giornata  e interesserà tutti i settori pubblici e privati anche in appalto e strumentali, compreso il comparto e area istruzione e ricerca e tutto il personale in servizio nell’istituto;

– Confederazione CGIL, con adesione di Filcams Cgil : intera giornata e interesserà tutti i  settori pubblici e privati anche in appalto e strumentali, compreso il comparto e area istruzione e ricerca e tutto il personale in servizio nell’istituto;

– FLC CGIL: intera giornata e interesserà tutto il personale del comparto e dell’area e tutto il personale in servizio nell’istituto;

– SISA Sindacato Indipendente Scuola Ambiente : intera giornata e interesserà il personale docente, dirigente ed ata, di ruolo e precario, delle scuole in Italia e all’estero e tutto il personale in servizio nell’istituto;

-FeNSIR: intera giornata e interesserà Personale docente, docenti di Religione, Ata, Dsga (e Dsga facente funzione)ed educativo, a tempo indeterminato e determinato e tutto il personale in servizio nell’istituto.

  1. ORGANIZZAZIONI SINDACALI CHE HANNO INDETTO LO SCIOPERO

CONFEDERAZIONE CGIL, CONFEDERAZIONE UIL , FLC CGIL, SISA SINDACATO INDIPENDENTE SCUOLA E AMBIENTE, FENSIR

  1. ORGANIZZAZIONI SINDACALI CHE HANNO ADERITO

SINDACATO S.I.D.L., CUB SUR PER PROV. TORINO E COBAS SCUOLA BOLOGNA (RAPPRESENTATIVITA’ USB PI), FILCAMS CGIL, UILTUCS, UILTRASPORTI E FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA (RAPPRESNTATIVITA’ UIL SCUOLA RUA)

  1. MOTIVAZIONI POSTE ALLA BASE DELLA VERTENZA

-Motivazioni dello sciopero proclamato da USB Pubblico Impiego, con adesione del Sindacato S.I.D.L., della Cub Sur per la provincia di Torino e dei Cobas scuola Bologna: rinnovo dei CC.NN.LL. scaduti il 31 dicembre 2021, stanziamento delle risorse necessarie a garantire l’aumento di 300 euro netti per tutti i dipendenti pubblici, necessari a garantire il recupero del potere di acquisto dei salari drammaticamente crollato a causa del rialzo dell’inflazione; stabilizzazione di tutti i precari; interventi normativi a tutela dei lavoratori fragili; per il cessate il fuoco, contro aumento spese militari, contro la finanziaruia e i tagli alla sanità, alle pensioni e alla spesasociale; contro le privatizzazioni, contro le grandi opere inutili e dannose, contro il blocco delle assunzioni e l’aumento dei carichi di lavoro.

-Motivazioni Confederazione UIL , con adesione di Uiltucs, Uiltrasporti e Federazione Uil Scuola Rua *(rappresentatività Uil scuola rua): per cambiare la proposta di Legge di Bilancio e le politiche economiche e sociali finora messe in campo dal Governo ed a sostegno delle piattaforme sindacali unitarie presentate; per chiedere di assumere provvedimenti, a partire da quelli in materia di lavoro (salari, contratti, precarietà) e di politiche industriali, sicurezza sul lavoro, fisco, previdenza e rivalutazione delle pensioni, istruzione e sanità, necessari a ridurre le diseguaglianze e a rilanciare la crescita. Riapertura del CCNL 2019/2021 relativamente alla parte normativa.

-Motivazioni dello sciopero proclamato dalle Confederazioni CGIL e UIL, con adesione della Filcams Cgil e UIL, con adesione della Uiltucs, della Uiltrasporti e della Federazione Uil scuola Rua: per cambiare la proposta di Legge di Bilancio e le politiche economiche e sociali finora messe in campo dal Governo ed a sostegno delle piattaforme sindacali unitarie presentate; per chiedere di assumere provvedimenti, a partire da quelli in materia di lavoro (salari, contratti, precarietà) e di politiche industriali, sicurezza sul lavoro, fisco, previdenza e rivalutazione delle pensioni, istruzione e sanità, necessari a ridurre le diseguaglianze e a rilanciare la crescita. Riapertura del CCNL 2019/2021 relativamente alla parte normativa.

-Motivazioni dello sciopero proclamato da FLC CGIL : stanziamento nella Legge di Bilancio di risorse adeguate per il rinnovo del Ccnl Istruzione e ricerca 2022/2024 per tutto il personale,  a fronte di un’inflazione cumulata pari al 18% in tre anni  e risorse finalizzate a sanare il problema del precariato in tutti i settori del comparto Istruzione e ricerca;  il blocco di tutte le iniziative legislative finalizzate ad una privatizzazione di pezzi del sistema pubblico di Istruzione e ricerca; lo stralcio dell’istruzione e della ricerca dalle 23 materie regionalizzabili previste dal DDL Calderoli; incremento dell’organico del personale docente e Ata; investimenti nell’edilizia che permettano non solo la messa in sicurezza ma la costruzione di edifici  degni di una scuola del terzo millennio; revisione del DPR 81/2009 sui parametri per la formazione delle classi e di conseguenza per la definizione degli organici; piano pluriennale di stabilizzazione di 100 mila docenti di sostegno assegnati in deroga; procedura di reclutamento docenti specializzati su sostegno e abilitati su classe di concorso/ordine di scuola attingendo alle GPS I fascia per assunzioni a TD finalizzate al ruolo e regolarità dei concorsi; stabilizzazione del personale precario docente e del personale ATA; azzeramento liste di attesa scuola dell’infanzia e obbligatorietà della scuola dell’infanzia; incremento del tempo scuola tramite l’ampliamento del tempo pieno nella scuola primaria e il tempo prolungato nella scuola secondaria di primo grado; cancellazione del piano di dimensionamento scolastico messo in campo da Ministro Valditara che mira a ridurre 900 autonomie scolastiche; raddoppio del fondo per il miglioramento dell’offerta formativa (FMOF); abolizione vincoli mobilità (docenti e DSGA neo assunti); stabilizzazione delle risorse del Fondo Unico Nazionale (FUN) dirigenti scolastici; storno sul FMOF delle risorse impegnate per le figure di tutor e orientatore (da abrogare) e la riconsegna del ruolo di orientamento all’attività collegiale del consiglio di classe; eliminazione della obbligatorietà dei PCTO e dei requisiti PCTO e Invalsi per la partecipazione agli Esami di stato.

-Motivazioni dello sciopero SISA – Sindacato Indipendente Scuola e ambiente: Abolizione del concorso per dirigente scolastico e passaggio ad una figura elettiva sul modello universitario da parte del collegio dei docenti; assunzione su tutti i posti vacanti e disponibili per tutti gli ordini di scuola con immediata creazione ope legis del ruolo unico docente con uguale orario e uguale salario dall’infanzia al secondo grado, assunzione su tutt i posti vacanti e disponibili per tutti gli ordini di scuola del personale ata, concorso riservato DSGA facenti funzione con almeno tre anni di servizio nel medesimo ruolo anche se privi di laurea magistrale, recupero inflazione manifestatasi in questi mesi e aumenti degli stipendi almeno del 20% introduzione dello studio dell’arabo, russo, e cinese nelle scuole secondarie superiori, ope legis pensionamento volontario a partire dall’a.s. 24/25  con decurtazione del 2,5% per ciascun anno mancante rispetto ai 40  per tutti coloro che hanno almeno 30 anni di servizio e contributi senza vincoli anagrafici, revisione del sistema di reclutamento dei docenti, abolizione dei 60 CFU, ritorno alla contrattazione per i percorsi di valorizzazione professionale, contro il blocco della mobilità che deve essere libera come in tutti i Paesi della Comunità, abolizione della scuola di Alta Formazione, impegno per l’ambiente e per il clima, contro ogni tipo di guerra.

-Motivazioni dello sciopero proclamato dal FeNSIR: contro la mancata gratuità dei percorsi abilitanti, eccessivi oneri per i corsisti, percorsi tortuosi e non finalizzati all’assunzione diretta con 36 mesi di servizio, disparità dei percorsi abilitanti tra i docenti a fronte delle professionalità acquisite, mancata attuazione dell’art. 20 comma 4 delle L. 112/2023 (nessun concorso straordinario nè ordinario per docenti Religione, garantire l’effettivo debellamento del precariato per IRC, concorso per tuttle le regioni anche in quelle dove ad oggi non risultano posti in organico, scorrimento graduatorie concorso IRC del 2004, contro gli irrisori riconoscimenti contrattuali del personale ata ed educativo, valorizzazione del personale docente con adeguamento degli stipendi agli standard europei con un aumento di 200 euro mensili, al personale ata un aumento proporzionato e standardizzato alle ore di lavoro.

  1. RAPPRESENTATIVITÀ A LIVELLO NAZIONALE

(rappresentatività a livello nazionale delle organizzazioni sindacali in oggetto per il triennio 2022-2024, come certificato dall’Aran)

USB PUBBLICO IMPIEGO 0,77

CONFEDERAZIONE CGIL non rilevata

CONFEDERAZIONE UIL 16,42

           FLC CGIL  23,88

           SISA 0,00

           FENSIR non rilevata

  1. PERCENTUALI DI VOTO, IN RAPPORTO AL TOTALE DEGLI AVENTI DIRITTO, OTTENUTO DALLA OO.SS. CHE HANNO PROCLAMATO LO SCIOPERO ALLE ULTIME ELEZIONI PER LA RSU DI ISTITUTO

Nelle ultime elezioni delle RSU, avvenute in questa istituzione scolastica, le organizzazioni sindacali in oggetto non si sono presentate e non hanno ottenuto voti: UIL SCUOLA RUA 0,81%, FLC CGIL 4,83%

  1. PERCENTUALI DI ADESIONI REGISTRATE AI PRECEDENTI SCIOPERI

Le percentuali di adesione del personale alle astensioni indette nel corso dell’A.S.2021/22 e dell’A.S.2022/23 sono state le seguenti :

SIGLA

A.S.

DATA

Sigle che hanno indetto

Sigle che hanno aderito

% di adesione nazionale3

% di adesione Scuola

USB PUBBLICO IMPIEGO, con adesione del Sindacato S.I.D.L., della Cub Sur per la provincia di Torino e dei Cobas Scuola Bologna*(rappresentatività USB PI)

2022/2023

08/03/2023

SLAI COBAS, UNIONE SINDACALE ITALIANA, CUB, SISA, USB, ADL, COBAS

USI CIT, USI EDUCAZIONE, USB-PI

0,97

2,25

2022/2023

26/05/2023

FISI

1,05

0,76

2022/2023

02/12/2022

CUB, ADL VARESE, AL COBAS, CIB UNICOBAS, COBAS COMITATI DI BASE DELLA SCUOLA, COBAS SARDEGNA, LMO LAVORATORI METALMECCANICI ORGANIZZATI,  SGB, SGC SINDACATO GENERALE DI CLASSE, SI COBAS, SOA SINDACATO DEGLI OPERAI AUTORIZZATI, USB, USI, UNIONE SINDACALE ITALIANA, USI CIT

COBAS COMITATI DI BASE DELLA SCUOLA, CUB SANITA’ M, SLAI COBAS, USI EDUCAZIONE

1,06

15,34

2022/2023

10/02/2023

USB P.I., FISI

1,12

1,1

FLC CGIL

2022/2023

23/09/2023

0,64

0,00

SISA

2022/2023

23/09/2022

 CONFEDERAZIONE COBAS, COBAS SCUOLA SARDEGNS CUB, SGB, SI COBAS, SIAL COBAS, SLAI COBAS, USI CIT, CIB UNICOBAS CSLE, CLAP E FUORI MERCATO, USI, FLMU, ALL COBAS, SOL  COBAS, SOA            UNICOBAS, CUB SUR, ORSA USI EDUCAZIONE USB VVF, USB PI, SIDL E USI LEI      

UNICOBAS, CUB SUR, ORSA USI EDUCAZIONE USB VVF, USB PI, SIDL E USI LEI

0,64

6,17

2022/2023

18/11/2022

CUB, SGB, FISI USI CIT PARMA, USI, SI COBAS SIDL, CIB UNICOBAS, COBAS SCUOLA SARDEGNA

USI LEL, USI EDUCAZIONE

0,67

8,49

2022/2023

08/03/2023

SLAI COBAS, UNIONE SINDACALE ITALIANA, CUB, USB, ADL, COBAS

USI CIT, USI EDUCAZIONE, USB-PI

0,98

2,25

2022/2023

06/10/2023

SISA

 

0,60

1,45

 

Nell’ambito dei SERVIZI ESSENZIALI di cui alla legge n. 146/1990, è garantita la continuità delle seguenti prestazioni indispensabili da assicurare in caso di sciopero, al fine di contemperare l’esercizio del diritto di sciopero con la garanzia del diritto all’istruzione e degli altri valori e diritti costituzionalmente tutelati:

a.1) attività, dirette e strumentali, riguardanti lo svolgimento degli scrutini finali, degli esami finali nonché degli esami di idoneità;

a.2) adempimenti necessari per assicurare il pagamento degli stipendi e delle pensioni per il periodo di tempo strettamente necessario in base all’organizzazione delle singole istituzioni scolastiche, ivi compreso il versamento dei contributi previdenziali ed i connessi adempimenti.

Sulla base dei suddetti dati e delle comunicazioni rese dal personale, si informano i genitori che; non è possibile fare previsioni attendibili sull’adesione allo sciopero e sui servizi che la scuola potrà garantire.

Pertanto, VENERDI’ 17 novembre 2023 i genitori, prima di lasciare i loro figli davanti la scuola, sono tenuti ad informarsi se questa è aperta e se il numero del personale scolastico in servizio è tale da garantire l’adeguata vigilanza.

Il Dirigente Scolastico
Prof. Luca Zoppi

 

Accordo del 2 dicembre 2020 sulle norme di garanzia dei servi pubblici essenziali sulle procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero

https://www.aranagenzia.it/attachments/article/11283/PREINTESA%20SERVIZI%20MINIMI%20FIRMATA%20completa.pdf

Certificazione Aran rappresentatività a livello nazionale:

https://www.aranagenzia.it/attachments/category/7807/TABELLE%20accertamento%202022-2024%20approvate.pdf

3 Fonte dati Ministero dell’Istruzione