Ultima modifica: 20 marzo 2015
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Ultima modifica: 20 marzo 2015

Cisl Scuola: Insediamento della nuova RSU

Ricordiamo alcune scadenze e prerogative, riassumendo quanto potete trovare nella manualistica prodotta in occasione delle elezioni.

A distanza di due settimane dalle operazioni di scrutinio e compilazione del verbale finale (6 marzo), è ora il momento in cui la nuova RSU si insedia. Ricordiamo alcune scadenze e prerogative, riassumendo quanto potete trovare nella manualistica prodotta in occasione delle elezioni. La Commissione elettorale – trascorsi cinque giorni dall’affissione dei risultati elettorali allo specifico albo scolastico senza che siano pervenuti ricorsi ovvero dopo aver esaminato entro 48 ore gli eventuali reclami – avrebbe dovuto dar atto nel verbale finale della conferma della proclamazione degli eletti (verbale definitivo). E’ da tale momento che la RSU opera legittimamente. L’insediamento della RSU, infatti, è contestuale alla proclamazione degli eletti, senza la necessità di alcun ulteriore adempimento (sia da parte delle organizzazioni sindacali sia dell’amministrazione). In quelle situazioni ove è stato presentato ricorso al Comitato dei garanti ovvero in sede giurisdizionale, la RSU – nelle more del pronunciamento – può comunque operare con l’avvertenza che, nelle convocazioni degli incontri con la nuova Rappresentanza, risulti che gli stessi avvengono in attesa della decisione del giudizio pendente.

 Compiti e funzioni della RSU

Alla RSU, soggetto delle relazioni sindacali sul luogo di lavoro, competono le funzioni gestionali, di controllo, tutela e verifica anche applicativa, di consultazione, esame congiunto e partecipazione previste dalla legge e dai contratti, oltre che l’esercizio continuativo dei diritti di informazione.

La RSU, in quanto soggetto del “sistema” contrattuale, esercita – insieme ai sindacati territoriali di categoria firmatari del CCNL – i poteri di contrattazione collettiva a livello di istituzione scolastica nelle materie, con le procedure, modalità e nei limiti stabiliti dal CCNL medesimo. Si ricorda che le decisioni interne alla RSU si assumono a maggioranza dei componenti, ferme restando le autonome scelte di ciascun singolo membro.

Diritti e prerogative della RSU

La RSU (come organismo, non come singoli membri) ha diritto di:

  • indire assemblee sindacali nella propria istituzione scolastica;
  • usare un proprio albo (o bacheca) sindacale, distinto da quello dei sindacati;
  • utilizzare – ove occorra – i sistemi informatici della scuola;
  • utilizzare per lo svolgimento della propria attività un apposito locale (attraverso un’esplicita richiesta al dirigente scolastico);
  • utilizzare i permessi sindacali di sua competenza

 Il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 9.10.2009 prevede che per ciascun anno scolastico alla RSU spetti un monte-ore annuale di permessi retribuiti pari a 25 minuti e 30 secondi per dipendente in servizio a tempo indeterminato nell’istituzione scolastica. All’inizio di ogni anno scolastico il dirigente scolastico deve calcolare detto monte-ore e comunicarlo alla RSU. Il nuovo organismo deve reperire tutte le informazioni utili per conoscere esattamente quanto “permesso sindacale” è possibile ancora fruire per la restante parte dell’anno scolastico. I permessi possono essere utilizzati per lo svolgimento di ogni attività connessa con l’esercizio del ruolo di RSU, sia nell’ambito della scuola di servizio che in altre sedi (struttura sindacale, ufficio legale, patronato, ecc.). Le modalità di utilizzazione delle prerogative sono decise dalla stessa RSU, sulla base di un proprio regolamento interno

Cisl Scuola Pisa

posta elettronica: cislscuola_pisa@cisl.it