Ultima modifica: 17 novembre 2019
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Ultima modifica: 17 novembre 2019

Conferenza concerto “Labirinti e circolarità: Viaggio nella Musica del ‘900 e dintorni”

Classi 2As, 3As e 3Bs

In data 12 novembre 2019 le classi 2As, 3As e 3Bs a Ordinamento Musicale hanno partecipato, presso l’Aula Magna del Liceo Carducci, a una conferenza concerto “Labirinti e circolarità: Viaggio nella Musica del ‘900 e dintorni”, tenuta dalla pianista Susanna Pagano, vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali solistici e di musica da camera.

La relazione tra le arti è sempre oggetto di interessanti ricerche e offre molteplici suggestioni. In particolare gli intrecci tra musica, matematica e arte grafica sono l’oggetto della ricerca che Susanna Pagano ha condotto analizzando alcune musiche di Debussy, Bartók, Messiaen, Ligeti e Bach, offrendo ai nostri alunni esecuzioni pianistiche accompagnate da spiegazioni matematiche e fisiche con proiezioni di immagini tratte dal suo libro: le litografie e la circolarità delle figure di Escher, le teorie matematiche dei frattali, alcuni racconti e labirinti letterari di Borges, numeri primi, polvere di Cantor, ai teoremi di Gödel e alle teorie complesse ed affascinanti di Hofstadter…

Gli alunni, attenti e sorpresi, hanno scoperto come la serie Fibonacci e la sezione aurea siano presenti nelle composizioni musicali tanto che, alla fine del concerto con molta curiosità, hanno rivolto diverse domande alla pianista concertista.

Ecco in sintesi alcune sue risposte:

  • Lo studio e l’esecuzione di questo tipo di repertorio è impegnativa ma anche stimolante proprio perché essendo meno eseguito concede più libertà interpretative a chi lo affronta.
  • E’ importante per una musicista saper trovare relazioni tra le arti e/o anche tra discipline artistiche e discipline scientifiche. I linguaggi delle varie arti e dei vari autori non si sviluppano isolatamente, sono immersi anzi nel loro tempo e conoscere la cultura che li ha circondati, alimentati, influenzati significa avere una comprensione più approfondita del repertorio che si intende affrontare. Naturalmente quando parlo di cultura includo sia le manifestazioni artistiche che le scoperte in campo scientifico.
  • La conoscenza di Escher e di Borges ha influenzato le mie esecuzioni assai prima che le mie ricerche arrivassero ad una conclusione. Intuitivamente ho sempre percepito la vicinanza reciproca di questi artisti con il repertorio che stavo studiando, così li ho approfonditi e la mia ricerca è nata da questa intuizione. Dopo, con l’analisi musicale ho scoperto i collegamenti con la matematica e tutto il resto e naturalmente con il procedere dello studio teorico anche le esecuzioni diventavano più sicure, in qualche modo più convinte e giustificate!
  • Credo che questo mio lavoro possa avvicinare chiunque ad un repertorio spesso poco conosciuto affiancando all’ascolto spiegazioni musicali esaurienti pur nella generale semplicità. Inoltre, i collegamenti interdisciplinari non solo con la matematica, ma anche con l’arte grafica, la letteratura, la fisica e con la riflessione sull’intelligenza artificiale offrono spunti originali di discussione ed approfondimento, validi per più ordini e più indirizzi di scuola.
  • Suggerisco ai giovani studenti di dare libero sfogo alla loro curiosità, nell’ascolto, nello studio e nella ricerca, e di non escludere nulla senza averlo conosciuto. Mi sono trovata spesso a combattere con alcuni pregiudizi, ad esempio sulla musica del ‘900 che sarebbe troppo difficile per il pubblico e dunque non spendibile nelle sale da concerto. Eppure, in realtà l’attenzione che ottengo quando la suono in concerto, magari corredandola di opportune spiegazioni, è viva ed autentica, e il pubblico esce sorpreso e incuriosito. L’altro pregiudizio frequente è quello sulla matematica, che spesso viene confusa con l’arido calcolo aritmetico e dunque esclusa dal novero delle discipline creative. In realtà ogni campo della conoscenza richiede creatività, e proprio per questo i collegamenti tra le varie discipline sono possibili e così affascinanti. Le possibilità che hanno oggi i ragazzi di informarsi, di ascoltare musica, di reperire spartiti e partiture erano impensabili fino a una decina di anni fa: il mio consiglio è di sfruttare questa meravigliosa opportunità per trovare la propria personale strada di crescita e approfondimento!

 

Ringraziamo la bravissima Susanna Pagano per la generosa disponibilità e il prezioso contributo offerto.

 

Brani eseguiti:

DEBUSSY Claude: Canope (Preludi, I libro), Ce qu’a vu le vent d’ouest (Preludi, II libro),

Feux d’artifice (Preludi, II libro)

BARTÓK Béla: Suite “Im Freien”

MESSIAEN Olivier: da “Vingt Regards sur l’Enfant-Jésus” Noël, La parole toute-puissante

Regard des prophètes, des bergers et des Mages

LIGETI György: L’escalier du diable (Studi, II libro)

 

F.S. Musica e Teatro

Prof.ssa Susanna Cusin

CURRICULUM SUSANNA PAGANO

Susanna Pagano si è diplomata nel 1998 sotto la guida del Maestro Giampiero Semeraro al Conservatorio “G. Puccini” di La Spezia col massimo dei voti e la lode. Ha seguito corsi di perfezionamento coi Maestri H. Moreno, B. Bloch, A. Hintchev, A. Specchi, A. Weiss, D. Vandewall, P. Masi e il corso speciale di musica da camera del M. B. Canino presso la Scuola di Musica di Fiesole, con la quale attualmente collabora come pianista accompagnatrice. Ha frequentato il biennio specialistico di secondo livello di Pianoforte sotto la guida del Maestro Daniel Rivera presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “P. Mascagni” di Livorno, laureandosi nel 2008 con il massimo dei voti, lode e menzione. Un estratto della tesi è stato pubblicato nel 2010 presso la casa editrice ETS di Livorno. Nel 2014 è uscito un suo cd edito dalla casa discografica Ars Publica con musiche di Messiaen, Bartok, Debussy, Ligeti e Bach ed un libro con cd allegato edito dalla Casa Editrice Cantagalli di Siena, dal titolo “Labirinti e circolarità: Viaggio nella Musica del ‘900 e dintorni”. Il libro è stato presentato su RairadioTre alla trasmissione “Qui comincia” di agosto 2017 e all’edizione del 2017 del Convegno Internazionale di Matematica e Cultura di Venezia.

Fin dal 1992 è stata premiata in concorsi nazionali e internazionali solistici e di musica da camera e ha tenuto numerosi concerti come solista, in formazioni cameristiche e orchestrali, esibendosi in importanti sale e manifestazioni: a Palazzo Gallio di Gravedona, al ridotto del Teatro Animosi di Carrara, presso l’Università di Pisa, al Teatro del Giglio, a Villa Bottini e al Palazzo Ducale di Lucca, al Teatro dei Leggieri di S. Gimignano, all’Abbazia di San Galgano, alla Cattedrale di Fiesole, al Teatro del Sale e a Palazzo Panciatichi a Firenze, presso Villa Caruso a Lastra a Signa, all’Oratorio di San Rocco di Bologna, per la stagione Moneglia Classica, presso il teatro Goldoni di Livorno (sotto la direzione del maestro Daniele Giorgi), a Palazzo Franchetti a Venezia.

Ha collaborato come accompagnatrice al pianoforte con l’Istituto Superiore di Studi Musicali “P. Mascagni” di Livorno, la Scuola di musica di Fiesole, al Concorso Nazionale delle Arti Sezione Fiati, a tutte le edizioni del Concorso Nazionale “Premio Crescendo” di Firenze e alle audizioni dell’Orchestra Giovanile italiana, per le sezioni archi, fiati e percussioni.

Da sette anni insegna pianoforte complementare e principale presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali P. Mascagni di Livorno per i corsi preaccademici e dal 2015 collabora come pianista accompagnatrice col Conservatorio di La Spezia.

Link al video:

https://drive.google.com/open?id=1TpvG8KS8Tp4Q_Weo7n3HiDk1l7OYGsgq