Ultima modifica: 18 novembre 2015
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Equagenda 2016 al Pisa Book Festival

un estratto dall’articolo in cronaca locale

“La diversità come ricchezza: la presentazione dell’“Equagenda 2016” al Pisa Book Festival”

Si è tenuta venerdì 6 novembre al Palazzo dei Congressi la presentazione dell’“Equagenda 2016”, l’agenda tascabile promossa dall’Emporio Equo Solidale di Marina di Pisa; come per le precedenti edizioni del 2014 e del 2015, l’evento si è svolto nell’ambito del Pisa Book Festival. In questa pubblicazione, che sarà distribuita dalle botteghe del commercio equo, insieme a contributi redatti da autori adulti, sono pubblicati gli aforismi che gli alunni delle classi IIE, IIIA e IIIF della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto “Fibonacci” hanno scritto al termine di un progetto didattico dedicato al tema della diversità. Quello scelto per l’edizione 2016 dell’agenda è un argomento complesso, ma al tempo stesso attuale e stimolante, come ha fatto notare l’assessora alle Politiche scolastiche Marilù Chiofalo che, insieme al dirigente dell’Istituto Fibonacci Enrico Valli e alle docenti Francesca Cerri, Mariangela Rampulla e Giovanna Soldi, è intervenuta all’incontro; l’assessora ha inoltre messo in rilievo che, se gli alunni sapranno far tesoro di quanto hanno capito attraverso questa esperienza e saranno capaci di condividerlo con gli altri, potranno dire di aver compiuto i loro primi, importanti passi nel percorso che conduce a quella che ha definito una vera “cittadinanza attiva”. E proprio nell’ottica della condivisione si è svolta la presentazione dell’agenda: davanti a un pubblico numerosissimo costituito soprattutto dai loro coetanei delle altre classi, sono stati gli stessi ragazzi a illustrare i contenuti del percorso didattico svolto, durante il quale hanno preso parte a un ciclo di incontri con esperti e ad attività che li hanno portati a vedere la diversità non come qualcosa da temere, ma come una ricchezza, da rispettare e valorizzare. Sono varie le forme nelle quali, nella vita di tutti i giorni, possiamo entrare in relazione col diverso: la diversità può essere culturale, etnica o religiosa; a questo proposito Enza Villanti dell’Emporio Equo ha aiutato gli alunni a comprendere la grande responsabilità che ognuno di noi ha nel momento in cui si confronta con qualcuno che può essere percepito come estraneo a noi, perché magari proviene da un altro paese, e a imparare a dare fiducia, passando da un atteggiamento di chiusura a un altro di dialogo. Nell’affrontare invece il tema della disabilità, prendendo spunto dalle sollecitazioni ricevute dai volontari dell’associazione Dinsi une man, i ragazzi hanno messo in evidenza, senza falsa retorica, che l’incontro col disabile costituisce per tutti uno stimolo a uscire da noi stessi e una preziosa occasione di crescita. Nella parte conclusiva della presentazione, gli alunni hanno interpretato una scelta delle brevi frasi da loro redatte e pubblicate sull’agenda: è proprio in queste “pillole di saggezza” che trova espressione il senso del cammino fatto, perché, come recitano due di questi aforismi, “la prima frontiera è nella nostra mente”, mentre “la diversità illumina il mondo”.

tratto da il Tirreno, 18/11/15