La data scelta è quella del ritrovamento del corpo dell’onorevole Aldo Moro, nel 1978, trovato ucciso dalle Brigate Rosse in un’auto in via Caetani a Roma, a distanza di 55 giorni dal suo rapimento. A Pisa sarà Lucia Borsellino, la figlia del Giudice ucciso il 19 luglio del 1992 in un attentato mafioso, l’ospite ‘speciale’ della ‘Giornata dedicata alla memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi’. L’iniziativa, come ogni anno dal 2007, si svolgerà domani 9 maggio, nello stesso giorno in cui nel 1978 furono assassinati Aldo Moro e Peppino Impastato. La cerimonia ufficiale comincerà alle 10 sul Viale delle Piagge nei pressi del monumento ‘Pensieri e Presenze di Pace’ dell’artista Dolfo (all’altezza del civico 14). Qui ci saranno i saluti istituzionali del sindaco Filippeschi e dell’assessore Merilù Chifalo. Insieme a loro il presidente del Tribunale di Pisa Salvatore Laganà e il presidente del Ctp5 Ilario Luperini.

Al termine della cerimonia Lucia Borsellino incontrerà gli studenti e le studentesse delle scuole cittadine presentando il suo libro ‘Era mio padre’. L’incontro, promosso dall’associazione ‘Il Mosaico’ con il patrocinio del Comune di Pisa, si svolgerà a partire dalle ore 11 presso l’Auditorium della Primaziale in Piazza Arcivescovado. Lucia Borsellino lancerà agli studenti e alle istituzioni il chiaro messaggio che “mafioso è chiunque si renda corresponsabile, sia esso un componente dello Stato o meno, anche solo con il silenzio”.