Giorno del Ricordo – 10 febbraio 2015
Il “Giorno del Ricordo”, nasce con l’obiettivo di conservare e rinnovare la memoria della tragedia che ha colpito gli Istriani, i Fiumani e i Dalmati vittime delle Foibe e costretti all’esodo dalle loro terre.
Oggetto: Giorno del Ricordo – 10 febbraio 2015
Con la legge 30 marzo 2004, n. 92, il Parlamento italiano ha riconosciuto il 10 febbraio quale “Giorno del Ricordo”, con l’obiettivo di conservare e rinnovare la memoria della tragedia che ha colpito gli Istriani, i Fiumani e i Dalmati nel secondo dopoguerra, vittime delle Foibe e costretti all’esodo dalle loro terre. In occasione di questa giornata le scuole di ogni ordine e grado sono invitate, nella piena autonomia organizzativa e didattica, a prevedere iniziative volte a diffondere la conoscenza dei tragici eventi che costrinsero centinaia di migliaia di italiani, abitanti dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia, a lasciare le loro case, spezzando secoli di storia e di tradizioni. Tali iniziative saranno inoltre utili per valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli italiani dell’Istria, di Fiume e delle coste dalmate – in particolare ponendo in rilievo il contributo degli stessi allo sviluppo sociale e culturale del territorio della costa nord-orientale adriatica – e a preservare le tradizioni delle comunità istriano-dalmate residenti nel territorio nazionale e all’estero. Si invitano pertanto le SS.LL., anche mediante la collaborazione con le Associazioni degli esuli, le quali potranno fornire un importante contributo di analisi e di studio, a sensibilizzare le giovani generazioni su questi tragici fatti storici, al fine di ricordare le vittime e riflettere sui valori fondanti la nostra Costituzione.
Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
On. Stefania Giannini
Per informazioni sul territorio: A.D.E.S (Associazione AMICI e DISCENDENTI degli ESULI Istriani Fiumani Dalmati)
Delegazione ADES Pisa presso UNUCI via Battisti, 3 Pisa
tel.050-25211 (il telefono è collegato sempre)
Amici e Discendenti degli Esuli Giuliani, Istriani, Fiumani e Dalmati (più comunemente chiamata, A.D.ES.) è un’associazione storico-culturale italiana a cui aderiscono i discendenti degli esuli giuliani e dalmati fuggiti dalle terre di Istria, Fiume e Zara dopo il trattato di Parigi del 1947. Parallelamente aderiscono anche coloro che condividono ed intendono sostenere le istanze della comunità esule, pur non avendo congiunti provenienti dai territori ceduti. L’associazione è nata nel 1996, dopo tre assemblee nazionali indette a Pordenone, Trieste e Milano, in cui fu redatto l’atto costitutivo, firmato e depositato a Pordenone il 20 agosto dello stesso anno.
Si dichiara indipendente, apartitica e liberamente politica e le sue finalità sono quelle di difendere e veder rivalorizzata l’autoctona italianità culturale nell’Adriatico orientale, di promuovere la verità storica sui fatti accaduti nei territori ceduti all’ex Jugoslavia durante e dopo la seconda guerra mondiale (foibe, eccidi, esodo forzato ecc.), il riconoscimento storico della tragedia degli italiani costretti all’esilio e di sostenere le minoranze italiane rimaste.
La sede nazionale è a Trieste e l’associazione è presente attivamente in alcune regioni come Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Toscana, Puglia, Lazio, Marche ed Emilia-Romagna.
L’associazione è attiva sul territorio nazionale nell’organizzazione di incontri, manifestazioni, cerimonie specie in occasione del 10 febbraio “Giorno del ricordo” e nei territori ceduti, in particolare con l’istituzione del “Fondo Cristian Pertan”, dedicato ad un giovane irredentista triestino di origini istriane prematuramente scomparso. Il fondo, attualmente sostenuto dall’A.D.ES. stessa in collaborazione con altre associazioni e circoli, intende sostenere la minoranza italiana autoctona residente negli attuali stati di Croazia, Slovenia e Montenegro, attraverso donazioni di libri, bandiere, materiale multimediale, didattico e di vario genere