Ultima modifica: 17 novembre 2018
Ultima modifica: 17 novembre 2018

Il Sorriso di Marianeve

Alla Leopolda 29 e 30 Ottobre e a Pisa Book Festival 10 Novembre 2018

La  manifestazione “Il sorriso di Marianeve” che si è svolta alla Stazione Leopolda (29 e 30 ottobre 2018), è stata un momento di incontro e di festa per molti alunni delle scuole pisane.

L’Istituto Fibonacci ha partecipato con successo al concorso legato all’iniziativa con le classi della scuola elementare Nicola Pisano (I° A, II° A, II° B, III° A, IV° A, V° A, V° B), della scuola elementare Damiano Chiesa (II° A, III° A, III° B, III° D, IV° C, IV° B) e della scuola secondaria di primo grado (II° E).

L’evento si è posto a conclusione del ciclo di letture – animate dall’Associazione Il Gabbiano e dal Circolo dei Lettori ad alta voce di Pisa – che si è svolto nel corso dell’a.s. 2017/2018 in quasi tutte le scuole afferenti all’Istituto Fibonacci.

Questi due giorni – con laboratori e premiazioni per tutti gli elaborati presentati dalle classi – sono stati momenti colorati e gioiosi per ricordare la piccola Marianeve e per far risplendere ancora il suo sorriso, lo stesso che dà il nome al Progetto del GMA onlus che ha già permesso la costruzione di una scuola materna a Wassera in Etiopia (https://www.gmagma.org/il-sorriso-di-marianeve-per-una-scuola-materna-a-wassera-in-etiopia/) e che, adesso, si propone di costruirne una seconda in un’altra zona dell’Etiopia (a Bitena).

 

Sabato 10 novembre 2018 gli alunni delle classi IV° A, V°A e V°B della scuola elementare Nicola Pisano erano presenti al Pisa Book Festival in continuazione dell’evento “Il sorriso di Marianeve”. Hanno, infatti, partecipato attivamente alla conferenza-laboratorio che si è tenuta nella Sala Azzurra, dove il libro “A Marianeve. Fiabe, sorrisi, lupi e principesse” … si è fatto “in cinque!” ovvero è stato presentato in altri linguaggi quali:

LIS lingua dei segni per i non udenti,

Braille per i non vedenti 

CAA come comunicazione aumentativa alternativa per coloro che hanno difficoltà di vario tipo

e infine in audiolibro.

La partecipazione dei bambini è stata preziosa e stimolante dal punto di vista delle domande formulate e per l’interesse chiaramente suscitato. Si può, quindi, auspicare che l’idea trasmessa con la traduzione “in cinque!” del libro di fiabe scritto da Nonna Lela (Daniela Marrazzini) per ognuno dei Natali della nipotina Marianeve abbia raggiunto il suo scopo: quello, cioè, di far capire che nel permettere “a tutti” di avvicinarsi alla bellezza della lettura non solo “non si toglie niente a nessuno” ma si permette ad ognuno di farsi dono reciproco.