“Lucia di Lammermoor”
Progetto “Invito all’opera” (teatro Verdi)
Nell’ambito del progetto “Invito all’opera” organizzato dal Teatro Verdi di Pisa, mercoledì 16 gennaio 2019 alcune classi terze della secondaria, centrale e succursale, accompagnate dai loro insegnanti, hanno potuto assistere al ritorno di “Lucia di Lammermoor” di Donizetti le cui ultime rappresentazioni a Pisa risalivano infatti al 1971, 1981 e al 2000.
Gli alunni hanno partecipato con entusiasmo alla lezione preparatoria svolta a scuola dal Maestro Stefano Vizioli, Direttore Artistico della stagione Lirica del Teatro Verdi e regista dell’opera stessa, e con i propri docenti hanno analizzato vario materiale didattico utile per comprendere lo stile del compositore, il libretto, la drammaturgia con estratti audio, video e varie note di regia.
“Lucia di Lammermoor” fu il primo grande successo di Donizetti nel genere serio, dramma tragico in due parti, libretto di Salvatore Cammarano, ed è a tutt’oggi considerato il melodramma romantico per eccellenza. Tratto da uno dei grandi romanzi di Walter Scott (The Bride of Lammermoor) e ambientato in Scozia, alla fine del XVI secolo, nel castello di Ravenswood. Fiaba cupa, affascinante e commovente, dove la protagonista è predestinata al delitto e alla follia.
Un’edizione, questa, che ha presentato alcune novità: è stata eseguita con il ripristino dei numerosi tagli solitamente in uso (orchestra diretta da Michael Güttler) e vi è stato il suono particolarissimo della Glass-Harmonica di Sascha Reckert, strumento a bicchieri inventato da Benjamin Franklin e voluto da Donizetti per la prima dell’opera al San Carlo di Napoli (1835).
Gli studenti hanno così completato il percorso operistico e teatrale previsto per quest’anno: dagli appuntamenti ormai consueti con i musicals in lingua (inglese, spagnolo e francese), a West Side Story al Teatro del Maggio di Firenze, alle opere liriche: Cenerentola, sempre al Teatro del Maggio di Firenze, Lucia di Lammermoor e la prossima Bohème al teatro Verdi di Pisa.
Referente Musica/Teatro
Prof.ssa Susanna Cusin