Siamo state scelte per partecipare al primo campus musicale del progetto Erasmus+ Pinocchio Joins the Orchestra che si è svolto in Portogallo, a Santa Maria da Feira, in occasione del Festival Imaginarius.

Il 18 maggio siamo partite alla volta del Portogallo con due compagni del “Tongiorgi” e le docenti Antonella Vizzi e Regina Casula. La settimana è stata abbastanza impegnativa ma anche divertente: le giornate erano divise tra prove di orchestra e attività turistiche. Oltre al Castello e al Museo di Santa Maria da Feira i nostri accompagnatori ci hanno portato a visitare la città di Porto e a godere delle spiagge dell’oceano. Abbiamo anche avuto la possibilità di suonare in una scuola primaria insieme ai bambini e in un centro municipale con i disabili, che ci hanno accolto con grande calore ed entusiasmo. Le prove di orchestra con i portoghesi inizialmente sono state complicate perché il loro progetto musicale è molto diverso dalla nostra realtà scolastica e di conseguenza anche il loro modo di lavorare. Seguono poco lo spartito andando soprattutto a orecchio perciò la forma dei brani veniva modificata continuamente per riuscire a far funzionare bene l’orchestra. C’erano anche i ragazzi serbi scelti come noi per questo progetto dal loro istituto di Belgrado. Per fortuna durante le prove ciascuno di noi veniva aiutato dalle docenti e dai compagni di leggio, perché soprattutto all’inizio siamo state in difficoltà! L’Orquestra Criativa, questo il nome di questa realtà portoghese cui ci siamo uniti, infatti comprende strumenti tradizionali accanto ad altri non convenzionali e autocostruiti. A suonare sono ragazzi, amatori di tutte le età e disabili mentre il coro coinvolge bambini dai tre anni fino agli anziani dell’Università della Terza Età. Inoltre avevano creato una sorta di scenografia mobile in cui alcuni personaggi della storia di Pinocchio erano rappresentati da figure di cartapesta illuminate e fatte danzare a tempo di musica tra il pubblico e il palcoscenico. Il direttore era Alexander, un serbo che ha vissuto molti anni in Italia e che ora abita in Portogallo il quale aveva l’arduo compito di far quadrare il tutto. Alla fine eravamo oltre 170 persone e il palco ci conteneva a fatica. Il concerto è andato molto bene, è stata una grande festa della diversità. L’esperienza vissuta in Portogallo ci ha permesso di conoscere persone, realtà e luoghi diversi  dandoci la possibilità di esercitare il nostro inglese e imparare qualche parola di portoghese.

Obrigado Portugal!

Giulia, Mariangela, Sara della 2 Bs

Qui trovate le foto e qua sotto i link ai video su Facebook:

https://www.facebook.com/festival.imaginarius/videos/10155815301163640/

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