Ultima modifica: 8 aprile 2016
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Ultima modifica: 8 aprile 2016

Progetto Fondazione Cerratelli

Conclusi i laboratori sui costumi alla Succursale

Si è concluso il progetto laboratoriale sul Costume teatrale e cinematografico proposto dalla “Fondazione Cerratelli”, che da diversi anni collabora con il nostro Istituto svolgendo attività didattiche in tutte le classi della scuola succursale.

Quest’anno i ragazzi hanno partecipato a tre diversi laboratori, che prevedevano una prima fase teorica di conoscenza storica-artistica del costume, e una seconda fase pratica che ha portato alla realizzazione di un manufatto.

  • Le classi prime hanno svolto il laboratorio “Il cappellaio matto”: gli alunni hanno riflettuto sul significato del cappello, dalle favole alla storia del costume per poi realizzare a piacere un cappello di fantasia, a cilindro, con decorazione di stoffe e vari accessori.
  • “Il Medioevo attraverso il costume” invece è stato il laboratorio rivolto alle classi seconde, dove i ragazzi dapprima si sono soffermati sugli aspetti caratteristici e fondamentali di un costume storico: l’abito, il tipo di materiale tessile impiegato e il colore per individuare la classe di appartenenza sociale. Hanno poi assistito a proiezioni di scene di film in costume e di immagini di abiti d’epoca. Infine hanno realizzato un proprio bozzetto, attraverso diverse tecniche (disegno, collage, patchwork…) e usando stoffe e vario materiale. Grazie al lavoro svolto le classi seconde hanno così contribuito alla realizzazione di alcuni elementi scenici da utilizzare nella prossima rappresentazione del musical Aladdin.
  • Le classi terze si sono confrontate con “Madama Butterfly tra Giacomo Puccini e David Belasco” per capire le caratteristiche di un costume di scena teatrale e le differenze tra quello concepito per l’opera lirica, per la prosa o per il cinema. È seguito un lavoro di descrizione e analisi del kimono, abbigliamento tradizionale giapponese, indossato da Madama Butterfly. L’attività laboratoriale invece si è incentrata sulla realizzazione di un figurino da decorare con stoffe, nastri, bottoni, con la tecnica del patchwork e del collage.

I ragazzi hanno realizzato a mano libera il costume oppure si sono serviti di supporti figurativi diventando così loro stessi costumisti per una nuova e immaginaria messa in scena di Madama Butterfly. Sono stati creati bozzetti di impronta fantastica o storica a seconda del gusto personale di ciascuno.

Gli alunni hanno svolto i percorsi con successo e con grande partecipazione ed entusiasmo, grazie alla conduzione dell’operatrice Margherita Gagliardi, un’esperta preziosa e coinvolgente che ha saputo stimolare l’effervescente creatività dei ragazzi.