Ultima modifica: 25 maggio 2015
Ultima modifica: 25 maggio 2015

Sciopero degli scrutini: ecco come fare

Domande frequenti sullo sciopero degli scrutini.

Ecco le domande frequenti sullo sciopero degli scrutini.

  • Può il docente scioperare nella prima ora di ciascuno scrutinio nell’ambito della stessa giornata?

Sì, perché lo sciopero indetto è di un’ora per ciascuno degli scrutini in calendario nelle due giornate consecutive di sciopero. Dunque non c’è un problema di ultrattività che comporterebbe la trattenuta dell’intera giornata di lavoro. Solo che non serve che si scioperi la prima ora di “tutti gli scrutini” (con relativa ritenuta in base alle ore di sciopero) perché basta che ci si metta d’accordo e che lo faccia un docente soltanto per ciascuno scrutinio.

  • Se la prima ora programmata per le operazioni di scrutinio dovesse riguardare le classi terminali, il docente può scioperare nella prima ora dello scrutinio relativo alle altre classi?

Sì! Può scioperare alla prima ora programmata per ciascuno scrutinio delle classi che non rientrano nei servizi minimi. Lo sciopero, infatti, è stato indetto solo per le classi non terminali del ciclo di studi.

  • Se lo scrutinio è stato programmato per due ore e c’è chi aderisce allo sciopero, può il dirigente aspettare l’inizio della seconda ora per dar ugualmente corso allo scrutinio?

No, l’adesione allo sciopero di un’ora da parte del docente comporta la presa d’atto da parte del dirigente circa l’impossibilità a procedere, per mancanza del collegio perfetto, allo svolgimento del consiglio di classe e al suo rinvio a una data successiva. A questo fine non rileva il fatto che il consiglio sia stato programmato per più di un’ora. Va comunque rinviato.

http://www.flcgil.it/scuola/sciopero-degli-scrutini-ecco-come-fare.flc