ESN- Erasmus Student Network è una delle più grandi associazioni interdisciplinari di studenti in Europa, riconosciuta dalla Commissione Europea e presente in 39 Paesi e più di 800 università. Il principale obiettivo dei volontari che ne fanno parte è quello di sostenere, promuovere e sviluppare la mobilità studentesca, creando un’ampia rete di servizi, atti all’informazione e al supporto degli studenti italiani in partenza e dei ragazzi che arrivano da tutto il mondo nelle nostre città per esperienze di studio o lavoro.

Il progetto Discovery Europe ha come scopo quello di mettere in contatto diretto gli studenti che prendono parte ad uno scambio Erasmus+ con i bambini/ragazzi delle scuole elementari e medie, per poterli sensibilizzare su tematiche molto importanti per il loro futuro come ad esempio:

• Formare i giovani coinvolti alle tematiche europee.

• Avvicinare il mondo della scuola al processo di integrazione europea, per capirne i problemi ed apprezzarne i vantaggi

• Consentire alle realtà locali di svolgere un ruolo attivo, anche sul piano educativo, nel processo di costruzione dell’Europa.

Anche a Pisa è presente una sezione per integrare gli studenti stranieri che trascorrono il loro periodo di studio nella nostra città.

Ci sono stati due incontri di alcuni studenti di diverse nazionalità Erasmus presenti a Pisa con le due classi quinte della Nicola Pisano. Con immagini, racconti e aneddoti hanno presentato una parte delle loro tradizioni e culture, hanno insegnato alcune parole nella loro lingua per capire le differenze linguistiche e di pronuncia che ci sono.  I bambini hanno mostrato curiosità facendo domande e intervenendo, si sono divertiti a trovare differenze e somiglianze,  con la nostra cultura e  la nostra lingua. Questa esperienza ha confermato lo spirito di Erasmus secondo cui siamo tutti uguali come esseri umani con gli stessi diritti e gli stessi doveri, ma diversi nelle proprie specificità culturali e sociali. Gli alunni sono rimasti piacevolmente colpiti dalla simpatia e dalla disponibilità di tutti gli intervenuti, tanto che alla fine degli incontri hanno chiesto gli autografi ai ragazzi.

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