Ultima modifica: 11 aprile 2015
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Ultima modifica: 11 aprile 2015

“Trecento in bando – vinci uno scaffale pieno di libri”

Il progetto In vitro prevede di far arrivare libri ai territori, ma con un meccanismo del tutto nuovo: saranno le scuole le protagoniste assolute!

Anche questa volta il progetto In vitro prevede di far arrivare libri ai territori, ma con un meccanismo del tutto nuovo: saranno le scuole le protagoniste assolute! E per loro il Centro per il libro e la lettura (MIBACT) istituisce il Premio per le scuole “Trecento in bando – vinci uno scaffale pieno di libri”. I libri sono veramente tanti: trecento, per ogni scuola che parteciperà al concorso e che risulterà tra i vincitori, presentando una proposta di educazione e promozione alla lettura interessante ed efficace. Una commissione, istituita dal Centro per il libro e la lettura, sceglierà entro il 30 giugno 2015 le proposte che risulteranno coerenti con le finalità del progetto In vitro. Saranno selezionate 60 scuole primarie e 30 scuole secondarie di primo grado, a cui verrà donato uno scaffale costituito da 300 libri, che serviranno a supportare le attività di promozione della lettura all’interno degli istituti scolastici. In particolare, nel giudicare i progetti si terrà conto dei seguenti fattori:

  • Capacità di fare rete (con altre scuole, librerie, biblioteche, associazioni etc.)
  • Capacità di mobilitare i lettori;
  • Capacità di attivare i non lettori;
  • Capacità di interazione con il mondo digitale;
  • Trasferibilità del modello di intervento proposto;
  • Originalità e coerenza del progetto;
  • Numero delle classi coinvolte nell’iniziativa;
  • Completezza nella descrizione dell’iniziativa e delle sue fasi di realizzazione.

Nel sito di In vitro, nella homepage e nella pagina dedicata (http://www.progettoinvitro.it/articolo.xhtml?id=664 ), trovate il testo integrale del bando. Le scuole che intendono partecipare potranno presentare una proposta di promozione della lettura compilando i moduli di partecipazione reperibili sul sito www.progettoinvitro.it ed inviandoli all’indirizzo trecentoinbando@gmail.com , entro e non oltre il 30 maggio 2015. Bene, questo è tutto. Adesso tocca alle scuole. Buon lavoro e in bocca al lupo!