Uil Scuola: è una riforma non condivisa
Il Governo continua a sostenere provvedimenti dannosi per la scuola senza ascoltare insegnanti, studenti e famiglie.
400.000 firme raccolte per lo #sbloccacontratto
618.000 persone che hanno scioperato per la qualità della scuola
1.000.000 di fiaccole nelle piazze delle città
10.000.000 post, @mail, #twitt per chiedere modifiche al disegno di legge.
Altissima adesione allo sciopero durante gli scrutini.
Il Governo continua a sostenere provvedimenti dannosi per la scuola senza ascoltare insegnanti, studenti e famiglie. Non si può migliorare il sistema scolastico con provvedimenti che l’intero mondo della scuola ritiene, con solidi argomenti, sbagliati.
Questa legge:
- non risolve il problema del precariato
- mortifica la partecipazione e la collegialità
- non rispetta la libertà di insegnamento
- propone un’idea distorta di valutazione e merito
- cancella in gran parte la contrattazione
Nel frattempo, senza rinnovo del contratto non si valorizzano le professionalità, si tagliano gli organici del personale ATA, già oggi insufficienti per il regolare funzionamento del servizio.
La mobilitazione continua.
Uil Scuola